HUNGRYHEART: HUNGRYHEART
data
08/07/2008Che bella soddisfazione tirare un altro bello scacco a tutti i detrattori del rock melodico della nostra penisola! Eh sì, perché proprio di questo si tratta. Dopo i validi lavori rilasciati di recente da Eva, Homerun e Myland, infatti, ecco un altro interessante act proporsi alla mercé di tutti i fans delle melodie intrise di puro spirito rock: gli Hungryheart. Nel proprio debut album ivi disquisito, infatti, la band lodigiana presenta nient'altro che undici brani chiaramente ispirati alle classiche sonorità a metà tra influssi continentali e vesti d'oltreoceano, quasi una vera e propria dichiarazione d'amore per nomi quali i più che noti Bon Jovi e i mai troppo rimpianti rockers britannici Pride, qui riesumati nel modo migliore grazie ad un approccio in grado di catalizzare da subito l'attenzione dell'ascoltatore di turno. Ma il maggior punto di forza nella musica degli Hungryheart è forse il ruffiano gusto melodico presente alla base di ogni singola composizione, tanto frizzante quanto brioso nell'intrattenere l'ascoltatore con vincente disinvoltura nel corso di tutti i cinquanta minuti circa di durata del cd, piazzando qua e là alcuni veri e propri colpi di notevole impatto in grado di convincere anche i fans più inossidabili del genere in sé. Alla fin fine gli Hungryheart dimostrano, nella loro semplicità, come anche nella nostra penisola non manchino le nuove leve pronte ad inserirsi con merito nei ranghi del mercato melodico dei giorni nostri, un'affermazione motivata dal convincente contenuto musicale di un debut assolutamente positivo, e che spero funga da vero e proprio incipit di una carriera discografica di tutto rispetto. Bravi ragazzi!
Commenti