TOXIC HEART: RIDE YOUR LIFE

Se proprio devo essere sincero non nutrivo grandi aspettative nei confronti di questo debut cd degli sloveni Toxic Heart, album autoprodotto dalla band stessa e rilasciato sul mercato al termine dello scorso anno, una convinzione che però non ho tardato a mutare già dopo pochi secondi all'ascolto. 'Ride Your Life' è un album costruito su un sound a metà tra hard melodico ed elementi di stampo maggiormente glam, il quale mi ha ricordato un'ideale unione di fondo tra la tipica attitudine a stelle e strisce del genere e quella di ispirazione più tipicamente scandinava, un mix costruito su undici tracce dalle godibili melodie in grado di intrattenere con buona vena l'ascoltatore di turno, operazione riuscita anche grazie agli ottimi arrangiamenti della sei corde dell'axeman Mike. Andando a spulciare in possibili paragoni coi nomi affermati del genere, immaginate una virtuale virtuale via di mezzo tra lo stile di acts quali Warrant, Wig Wam e White Lion, il tutto confezionato da una produzione tutto sommato più che accettabile in grado di renderne scorrevole l'ascolto per tutta la durata del platter. Quello dei Toxic Heart rappresenta, per il sottoscritto, una delle migliori uscite autoprodotte degli ultimi anni, un cd in grado di evidenziare come al giorno d'oggi sia possibile creare prodotti competitivi anche senza il minimo supporto delle etichette del settore. Un esordio convincente, limitato unicamente dalla presenza nella tracklist di un paio di fillers sicuramente evitabili.