SUMMER, JOEY: WRITTEN ON THE HORIZON
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02/11/2010Ai numerosi fans delle sonorità melodiche non sarà sicuramente sfuggito il fatto che, da qualche tempo a questa parte, sia cresciuta nelle lande brasiliane rigogliosa una vera e propria schiera di promesse della scena stessa, pronte a ritagliarsi il proprio meritato spazio artistico. Proprio a questo filone appartiene il singer e guitar-player carioca Joey Summer, il quale segue la scia tracciata a tempo debito dai vari connazionali Highest Dream, N.O.W. e Auras, raggiungendo l'attenzione del mercato internazionale grazie al rilascio del proprio nuovo album 'Written On The Horizon', uscito alla luce del sole grazie all'interesse della sempre più attiva etichetta tedesca Avenue Of Allies Music. Il genere proposto è un classico hard-rock melodico con influenze di tipica matrice europea, elemento enfatizzato anche dalla presenza di ben tre cover partorite da noti acts del vecchio continente quali gli scandinavi Street Talk (con "Don't Believe" e "Tables Turning") e i teutonici Jaded Heart (con la dirompente "Anymore"), gruppo quest'ultimo che, nel proprio sound classico degli anni d'oro, sembra aver rappresentato una verace fonte d'ispirazione per il ruspante songwriting del bravo Joey Summer. All'appello della tracklist del cd in questione manca inoltre il contributo dell'ex Europe Kee Marcello con la song "Rough Ride To Paradise", delicata ballad posta in chiusura di un lavoro in cui non latitano diversi interessanti spunti in relazione a composizioni dal coinvolgente incedere sonoro, il tutto a testimonianza del buon lavoro effettuato da Summer e compagni in fase di composizione e arrangiamento. Un disco di qualità, impreziosito dalla presenza di alcuni guests d'eccezione quali Göran Edman, Fredrik Bergh e Michael Müller.
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