SHYLOCK: ROCKBUSTER

Se esiste una band colvepolve di aver inanellato una serie di album di valore senza aver mai sbagliato un colpo, è impossibile per il sottoscritto non citare i teutonici Shylock. Dal loro debutto 'Shylock' del 1999, infatti, il combo guidato da Matthias Schenk non ha mai deluso le aspettative dei fans cd dopo cd, offrendo sempre lavori dal classico sound hard melodico europeo a metà tra sound attuale e melodie maggiormente classiche, dando prova di un songwriting tanto essenziale quanto incisivo nel colpire l'attenzione dell'ascoltatore di turno. Anche nel loro quinto studio album gli Shylock hanno dimostrato di saper colpire nel segno grazie a undici nuovi brani (più la ottimamente rielaborata cover dei Timex Social Club "Rumours") nel loro più classico stile, perfetti nel riunire in un mix di elevata fattura un'attitudine melodica di chiara ispirazione radiofonica a chitarre quadrate e ritmiche graffianti, affiancate a ballads di grande atmosfera come la morbida "Sunshine Vs. Rain". A tutto ciò va aggiunta una produzione di valido livello qualitativo, in grado di illuminare a dovere tutte le migliori caratteristiche sin qui disquisite della band europea, davvero camaleontica nel muoversi con efficacia tra le caratteristiche più moderne e datate del genere in sé, offrendo un magnifico intrattenimento in cui sono soprattutto i ritornelli killer a farla da padrone. 'Rockbuster' conferma quindi ancora una volta il vero e proprio stato di grazia di una formazione dalle spiccate attitudini musicali, perfetta nel sapere riunire semplicità e concretezza in un unico e frizzante prodotto, timbrando in maniera sempre vincente il cartellino di ogni nuovo studio album. E per tutti quelli che fino ad ora hanno sempre snobbato colpevolmente il nome Shylock, il consiglio sarebbe quello finalmente di svegliarsi e dare una chance a questi hard-rockers dalle marcate potenzialità.