Difficile rispondere ad una domanda la cui risposta (sai già) ti lascerà in un territorio incondiviso, senza partecipazione: “Ma chi vai a vedere?”. Walter Trout. “E chi è?”. Uno della vecchia guardia, ha 73 anni e suona d...
Recensioni
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RAINTIME: TALES FROM SADNESS
“Tales From Sadness” è il debut album degli italianissimi Raintime che esordiscono su Arise Records con questo platter registrato ai soliti New Sin di Loria; precedentemente indicatomi come power-death melodico à la Children Of Bodom, mi sono apprestato ad ascoltare questo lavoro incuriosito, vis...
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ANTI-DEPRESSIVE DELIVERY: FEEL. MELT. RELEASE. ESCAPE.
Dietro un nome molto particolare, "Feel. Melt. Release. Escape.", si nasconde l'album d'esordio della band norvegese "Anti-Depressive Delivery" (altro nome particolare, sicuramente non manca inventiva a questi scandinavi). In questo CD il gruppo racchiude l'eseprienza maturata in due demo precede...
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BRUNOROCK: INTERACTION
Riecco sulle scene il ritorno del nostro connazionale Bruno Kraler, il quale, dopo il discreto responso ottenuto con le sue prime due releases, riesce ad attirare su di sé niente di meno che l'attenzione della teutonica MTM Music, il tutto per dare alle stampe il terzo capitolo della sua carriera...
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DERDIAN: NEW ERA PT.I
Mi capita in mano questo cd, e incomincio a riflettere: "New Era", immagine di copertina epicheggiante... Oddio, un altro gruppo post-Rhapsody, sarà identico a tutti gli altri. Inizio l'ascolto: intro bellino ma deboluccio, non riesco ad identificare bene la causa. Poi inizia l'album vero e prop...
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MY DYING BRIDE: TRINITY
Nel 1995 la Peaceville decise di realizzare un disco che contenesse i tre "storici" EP dei My Dying Bride, nacque così 'Trinity'. Composta da 'Symphonaire Infernus Et Spera Empyrium' del 1991, 'The Thrash Of Naked Limbs' del 1992 e da 'I Am The Bloody Earth' del 1994 (senza la conclusiva "Transc...
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DARK HORIZON: DARK LIGHT'S SHADES
Dopo il loro debutto in sordina intitolato “Son Of Gods”, risalente all’ormai lontano 2002, gli italiani Dark Horizon ci riprovano con il nuovo album “Dark Light’s Shades”. Dopo aver quasi rivoluzionato la band con i nuovi innesti di Luca Capelli (batteria), Davide Marino (basso) e Roberto Quasso...
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OVERKILL: RELIXIV
Incuranti del tempo che scorre e delle mode che passano, gli Overkill, con una regolarità impressionante, timbrano ancora una volta il cartellino, sfornando il quattordicesimo album in vent’anni di carriera: numeri a dir poco eccezionali. Ed eccoci allora a recensire il nuovo lavoro del quintett...
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CLOUDSCAPE: CLOUDSCAPE
Band svedese al debutto che segue la scia stilistica di band come Symphony X, Narnia, Royal Hunt e similari, ma con prevalenza di questi ultimi e dell'heavy melodico di stampo nord europeo che si ispira ai Deep Purple e Rainbow, e si trasforma in Artension e Brazen Abbott. Ben guidato dal vocali...
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NAPALM DEATH: THE CODE IS RED... LONG LIVE THE CODE
Dopo la parentesi del cover album (il secondo “Leaders Not Followers”), i Napalm Death tornano a far male, riprendendo il discorso del devastante “Order Of The Leech”. La principale novità rispetto al lavoro del 2003 sta nella line up a quattro elementi, derivante dallo split col chitarrista J...
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DUSHAN PETROSSI'S IRON MASK: HORDES OF THE BRAVE
Dushan Petrossi è un guitar hero belga molto influenzato dal metal neoclassico e da "zio Malmsteen" in particolare: in questa sua nuova fatica il buon chitarrista ci offre undici tracce di power metal di influenza neoclassica; purtroppo sembra che questo genere stia da tempo passando una fase car...
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MY DYING BRIDE: TURN LOOSE THE SWANS
Dopo un ottimo album come 'As The Flower Withers' e il miniCD 'The Thrash of Naked Limbs' (essenzialmente sulla falsariga del debutto), i My Dying Bride diedero alle stampe il secondo album, da alcuni ritenuto il migliore dell'intera discografia del gruppo inglese. I cambiamenti adottati dal gru...
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SETWALL: UP TO THE UNSEEN
I Setwall sono un gruppo emiliano formatosi nel 1998, con all’attivo una demo (State of Mind, 2001) e un EP di cinque brani, “Emotion’s Evolution”, datato 2003. E’ questo invece il primo full-lenght della band, composto da sette pezzi di nu-metal cattivo e arrabbiato, sulla scia di maestri come ...
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