LOVE IN ELEVATOR: SUE ME
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14/06/2005Ad un anno di distanza dal loro primo Ep “Venoma”, molto apprezzato dalla stampa specializzata, arriva ora per i Love In Elevator il momento dell’esordio discografico con questo “Sue me”. La band è composta per tre quarti da ragazze, fatta eccezione per il batterista Tommaso, e ciò spiega perché siano così presenti le influenze di un certo rock femminile americano. Le tre ragazze imitano molto lo stile di band come L7 (quella di Courtney Love, vedova Cobain) o Distillers (soprattutto nelle parti vocali), talvolta scimmiottandolo un po’, alternando vocals molto sensuali a screaming disperati, ma comunque rimanendovi sempre molto legate. Nonostante questa dipendenza stilistica, il gruppo riesce comunque a trovare una qualche originalità musicale attraverso arrangiamenti davvero belli e una vena compositiva decisamente di alto livello. I pezzi sono in bilico tra noise e indie, con l’alternanza di momenti melodici e momenti dove i suoni si fanno caotici, secondo uno stile che potrebbe ricordare quello dei Sonic Youth. Il senso di angoscia trasmesso dai brani è sicuramente la prima cosa da notare per l’ascoltatore, che spesso viene trascinato dal sound ossessivo e coinvolgente della band. Con ironia e rabbia, i (o forse sarebbe meglio dire “le”) Love In Elevator compongono un lavoro di ottima qualità, anche se ancora troppo vicino agli stereotipi del noise rock per risultare particolarmente interessante; un prodotto che però lascia molto ben sperare per il futuro della band.
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