MATTSSON: WAR
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07/06/2005La lunga carriera di Lars Eric Mattsson parte dal lontano 1987 e passa attraverso molti progetti solisti e molti album con band quali Vision, Condition Red e Astral Groove: in questa sua ultima incarnazione solista il buon Lars si cimenta nella difficile realizzazione di una rock/metal opera dal titolo emblematico; "War" infatti vuole essere un lavoro basato sulla situazione del mondo nei nostri tempi e quindi sono presenti nei brani riferimenti al terrorismo islamico ed alle guerre che imperversano in tutto il globo. Passando al lato puramente musicale le coordinate che Mattsson ha dato al suo progetto sono accostabili a ciò che il maestro delle rock opere (Arjen Lucassen) sviluppa da tempo nel suo progetto Ayreon: la sensazione è accentuata dal fatto che la splendida voce di Irene Jansson impreziosisce questo disco, lei che di solito è ospite dei deliri musiclai di Arjen. La traccia che mi ha convinto di più in assoluto è l'iniziale "Where's Our Chance", song ritmata ed accattivante in cul l'ugola di Irene può esprimersi in modo ottimale: le altre sette canzoni si muovono fra rimembranze di sonorità etniche ed inserti elettronici proponendo spunti interessanti ma che, a mio avviso, non vengono completamente sviluppate dal songwriting di Lars. Lo stuolo di ospiti presenti (oltre a Irene abbiamo Mark Boals, Vitalij Kuprij, Björn Jansson, Lance King e Andre Vuurboom) non riesce a dare comunque quello spunto in più che ci si aspetterebbe da nomi così illustri: in definitiva il disco risulta gradevole ma non certo all'altezza di altre opere rock/metal già sul mercato; un peccato perchè le premesse c'erano tutte, sia come tecnica che come produzione, per realizzare un cd che rimanesse nella storia della musica.
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