THESSERA: FOOLED EYES
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01/08/2006Primo disco per i Thessera, sestetto brasiliano dedito ad un progressive metal di stampo Dream Theater condito da elementi fusion, blues e dalla tradizionale musica brasiliana. Questo "Fooled Eyes" è un concept album che narra la storia del giovane artista Andrew Hesser e del viaggio che compie nel suo inconscio, navigando attraverso il tunnel dei suoi ricordi. Tecnicamente ci troviamo di fronte ad una band dotata di ottime qualità: l'ugola di Marcelo Quina, nei passaggi più difficili, ricorda molto James LaBrie; la sezione ritmica è compatta e potente e le tastiere di Rodolfo Amaro fanno il loro dovere. I difetti che ho riscontrato sono essenzialmente due: a mio parere le varie tracce faticano a rimanere stampate nella testa dell'ascoltatore, opener "Le Chef D'oeuvre" a parte; il secondo lato negativo è l'eccessiva aderenza della band ai canoni stilistici propri dei Dream Theater, fatto che pregiudica la ricerca per i brasiliani di una propria via ben definita nel panorama metal mondiale. Certo, parliamo comunque di un debut album, quindi c'è tutto il tempo per impreziosire, cesellare e migliorare la propria proposta musicale in modo da lasciare il segno: per ora non siamo di fronte ad un grande album, nè ad un cd che è obbligatorio possedere nella propria collezione; il tempo ci dirà se la band riuscirà a decollare o se resterà sempre inchiodata al terreno per colpa della zavorra stilistica. Le premesse tecniche per far bene ci son tutte, ora bisogna che la band si metta d'impegno per fare quel salto di songwriting che al giorno d'oggi divide le band mediocri da quelle stellari: forza ragazzi, le possibilità le avete, stupite il mondo!
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