MIND KEY: MKIII - Aliens In Wonderland

Il ritorno dei napoletani Mind Key. 'Aliens in Wonderland' è il terzo disco della serie dopo i due album usciti negli anni '90 che riscossero, con merito, un discreto successo. In seguito, cambi di formazione infelici e problemi personali costrinsero la band ad un lungo riposo forzato, ma ritrovata una solida stabilità il quintetto si rimette in gioco provando anche a dire qualcosa in più rispetto al passato: non più e non solo prog metal e power prog, ma anche brani più snelli e melodie più dirette che calzano a pennello con il contesto espressivo medio dell'etichetta partenopea, e che meglio possono essere interpretate da Aurelio Fierro Jr., vocalist dal timbro smaccatamente classico in ambito hard 'n' heavy. Ma è nel complesso che i Mind Key riescono a distinguersi e ad emergere, frutto di un'alchimia ritrovata sull'onda dell'anniversario dei venti anni della band che ha spinto Dario De Cicco ed Emanule Colella, i due membri storici portanti, a dare il massimo sotto ogni aspetto - da quello compositivo a quello strettamente caratteriale. Ecco che 'Aliens In Wonderlnad' assume allora i connotati di un album moderno ed ispirato, assimilabile all'istante, ma mai scontato, in cui tecnica e melodia non si perdono mai di vista, e non prendono mai il sopravvento l'uno sull'altro. A dare poi la pennellata d'effetto ai brani ci penso la prestazione di Aurelio, maturato in questo ultimi dieci anni, il quale con grinta e la dovuta sobrietà si muove tra i vari registri con estrema naturalezza. E non vale la pena neanche soffermarsi su quali potrebbero essere le tracce migliori perchè il disco coinvolge dall'inizio alla fine, e tra vari alti e rari bassi, e con una produzione di livello, riesce a ritagliarsi - o meglio a riprendersi - una spazio importante nel panorama di settore nostrano e non solo.