GABRIELS: Fist Of The Seven Stars Act 2
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14/01/2019'Fist of the Seven Stars Act 2' è un concept che, arrivato al suo secondo capitolo, ci racconta la saga di Ken il Guerriero. Per gli amanti come il sottoscritto della storia del mitico maestro di arti marziali e del metal è stato un vero regalo. Entrambi gli episodi si sono rivelati un’incredibile sorpresa sotto tutti i punti di vista. Tecnicamente Gabriels si è rivelato, ove fosse necessario sottolinearlo, un compositore di rilievo assoluto. Coadiuvato da una sontuosa lista di interpreti, a cui vi rimandiamo nelle info, ha mostrato come poter creare una metal opera a tutti gli effetti, senza finire nel luogo comune dello stantio e del ripetitivo. Assenza di amore per il virtuosismo, troppe volte sintomo di vanità fine a se stessa. 'Fist Of The Seven Stars Act 2 (Hokuto Brothers)' è poliedrico, capace di spaziare dall’hard rock, al progressive, fino a toccare il concetto di heavy metal. Tutto fluisce estremamente naturale, regalando anche spunti anni settanta, emozionando profondamente. Vibrazioni che ci portano in un mondo in cui gli eroi esistono, in cui dopo tanto dolore, la speranza per un mondo migliore sorge lungo un orizzonte prima buio ed offuscato dalle lacrime. Album di assoluto valore, in grado di ammaliare con classe infinita, concentrato di attitudini ed esperienza, resi con maestria ma senza ombra di superbia. Sopraffino autore, Gabriels è artista a 360°, capace di tener testa, se non addirittura superare, altre metal opera del panorama mondiale. La poliedrica abilità di svariare in molteplici filoni, la gestualità così semplice ed allo stesso tempo ricercata, sono merce rara di cui il musicista può fregiarsi con orgoglio. In un mondo musicale in cui troppe volte il marketing e le vendite muovono le scelte artistiche delle bands e delle case discografiche, fa piacere ammirare l’onestà intellettuale di Fist Of The Seven Stars Act 2 (Hokuto Brothers). Scelte fatte per passione personale, sincere, lontane da draghi e favole che, troppe volte, diventano vuoti contenitore di avventori per facili guadagni. Complimenti al nostrano compositore, aspettando con ansia il terzo capitolo di una saga che ci ha coinvolto intimamente, facendoci da un lato tornare indietro negli anni e dall’altro rapirci per stesura musicale e raffinatezza.
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