CAZZODIO: Surgical/Mechanical

Spariti dai radar alle soglie del nuovo millennio dopo appena due album, non senza però aver lasciato tracce profonde nel panorama industrial/power electronics nazionale e non, i Cazzodio "riemergono" dalle proprie ceneri con un doppio CD pubblicato dalla Eibon Records. Suddivisa in due parti, Surgical e Mechanical, che abbinate definiscono anche il titolo dell'uscita, l'opera è una retrospettiva esaustiva composta anche da inediti e da brani comparsi in varie (introvabili) compilation che mette in risalto le due anime perverse di questa misteriosa band: power elettronics ed harsh noise corrosivi e spietati ('Surgical'), una potenza esplosiva debordante frutto di mature posizioni anarchiche sul piano culturale, mentre una direzione più industrial e ragionata, ma pur sempre un insieme di brandelli sonori radioattivi, si dipana sul secondo CD ('Mechanical') con incedere morboso ed abrasivo. Una massa di suoni scomposti e ricomposti, continuamente violentati e destrutturati con la personalità nichilista di chi come i Cazzodio nega e contesta l'esistenza dei valori comuni della società contemporanea. Invitabilmente un lavoro non facile da digerire che si rivolge quasi esclusivamente a chi ha confidenza con questo tipo di uscite, ma che potrebbe anche stimolare chi è predisposto ad esperieze sonore decisamente estreme. Fatto sta, comunque, che i Cazzodio rappresentano l'esempio tangibile di come si possa andare contro non a prescindere, distruggere culturalmente valori con la stessa concreta autorità con cui solitamente vengono imposti. Molti aspettavano un ritorno del loro monicker. L'attesa è finita, anche se con i Naxal Protocol concettualmente non si sono mai eclissati.