SOULJOURNERS: Mind Control
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29/01/2009I californiani Souljourners sono una band al debuto: 'Mind Control', infatti, è il primo vagito sulla lunga distanza per il quartetto a stelle e strisce. Le undici canzoni ci raccontano di un combo che sa mischiare in modo valido le sonorità progressive con il metal moderno, riuscendo a creare tracce tecniche ma che, al contempo, presentano anche parti molto orecchiabili in grado di fare presa sull'ascoltatore. Questo connubio riesce a rendere le composizioni fruibili ad un pubblico più vasto: 'Mind Control', secondo il mio parere, potrebbe trovare estimatori in un pubblico abbastanza ampio, viste le peculiarità di cui abbiamo discusso poch'anzi. Nei 73 minuti di durata del disco non c'è il tempo per annoiarsi: i ritmi risultano molto vari, e non si ha il tempo di abituarsi che subito subentra qualche nuovo elemento a destabilizzare l'ascolto. Se posso fare un appunto mi piacerebbe vedere un po' più di cattiveria nelle vocals, che rimangono sempre molto melodiche, a volte troppo: non sarebbe guastato qualche duetto aggressivo o comunque giocato su voci molto diverse, cosa che purtroppo nel disco non avviene. La produzione è molto buona, così come l'artwork che risulta assolutamente valido. In definitiva i ragazzi americani hanno messo in piedi un cd di sicuro interesse e molto variegato, ora sta a loro dimostrarci che sono capaci di cresce e migliorare uscita dopo uscita: noi li aspettiamo fiduciosi.
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