SHADOWMAN: Watching Over You
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19/04/2011Quarto disco della all-star band britannica che si prefigge di andare oltre l'AOR di 'Different Angels', e al di là dei modernismi dell'ultimo 'Ghost in The Mirror'. Prodotto al solito in maniera magistrale dal chitarrista della band, l'Heartland Steve Morris, ancora una volta il mixaggio è riservato a quel geniaccio che è Tommy Hansen, quindi il valore sia dei suoni, sia delle singole prestazioni è incredibile. A livello prettamente stilistico questo prodotto è puro hard rock melodico con sterzate verso l'AOR più genuino e leggero, niente esperimenti, niente sforamenti in generi non propriamente loro, e già questo è di per sè un traguardo raggiunto. I brani sono di assoluto prim'ordine, splendidamente costruiti, eccezionalmente interpretati dalla voce meravigliosa di Steve Overland, e sicuramente due spanne sopra gli ultimi lavori delle band "madri" Heartland e FM. L'hard rock inglese è stato molto prolifico negli ultimi anni, ma ad eccezione di Whitesnake e Vega, prodotti superbi ce ne sono stati pochi. Ecco, questo disco si piazza giusto un gradino sotto le due band di cui sopra. Sotto perchè ha dei brani spettacolari come l'opener "Across The Universe" che è uno dei pezzi dell'anno; la ballad intelligente che porta il nome dell'album ha reminescenze degli FM d'annata; in "Are You Ready" vi sono incisi sensazionali, cosi come in "Waiting For A Miracle". Per renderlo perfetto non ci volevano tre o quattro brani senza una grande anima, o senza lo spessore dei pezzi sopracitati, è chiaro che è solo la ricerca del Nirvana onirico dell'hard rock, ma per la palma di migliori sono vicini, molto vicini. Ma non abbastanza.
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