DAYTONA: Garder La Flamme

Poter esprimere un reale e completo giudizio ascoltando un promo digitale, con le frequenze tagliate, si rischia di prendere un abbaglio. I Daytona provengono dall’aurea Svezia, portando in dote un dischetto dalle sonorità AOR figlie di chi, prima di loro, ha contribuito a codificare il genere. Bad English, Europe, Danger Danger, ma anche i canadesi Alias filtrano in modo massivo, però al quintetto nordico va riconosciuta una buonissima scrittura, ma anche un gran gusto negli arrangiamenti: il suono meraviglio del sax emerge spesso e volentieri. Apprezzo molto il bilanciamento tra tastiere e chitarra, come non si sentiva da tempo, inoltre i Daytona dimostrano di saper maneggiare i rispettivi strumenti e confezionare un debutto perfetto per i die hard del genere. Se dal lato squisitamente tecnico è una band che ci sa fare, tra l’altro trascinata da un bravissimo interprete come Fredrik Werner, rimandiamo l’ascolto di ‘Garder La Flamme‘ non appena sarà disponibile su supporto fisico.