MUNROE, RONNY: THE FIRE WITHIN
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06/11/2009Ci sono persone che proprio a stare ferme non ci riescono, e riempiono il loro tempo di mille attività e lavori. Ronny Munroe è evidentemente una persona di questo stampo. Non è poi molto che si trova in pausa con i suoi Metal Church, ed ecco che sforna un full lenght di tutto rispetto, procurandosi al volo una band di tutto rispetto (elementi "a caso" da Metal Church e Queensryche, giusto per non fare nomi) con cui "buttar giù due righe" di sano, robusto, vitale, pulsante Heavy Metal come Dio, Ronnie James comanda. Al di là della battute (nemmeno tanto battute, in realtà, vista l'ottima versione di 'Man On The Silver Mountain' che chiude il disco), siamo davvero in presenza di un lavoro con tutti gli attributi: dodici tracce e non se ne trova una da scartare (ok, undici più una cover... non è che il concetto cambi poi molto). Riff rocciosi, suoni duri su atmosfere cupe e melodie calde, una voce versatile, graffiante quando serve ed avvolgente subito dopo, ritmiche massicce: a "The Fire Within" sembrerebbe non mancare proprio nulla per essere uno dei prodotti più validi, in ambito classico, di questo 2009. Un neo ci sarebbe, in effetti: la produzione sembra essere un po' altalenante, incostante nel riuscire a dare profondità sonora ai pezzi, soprattutto per quanto riguarda la batteria. Accade così che questo disco richieda più ascolti, in modo da poter andare oltre questi "inconvenienti" sonori in maniera efficace. E' a questo punto che si riesce a godere appieno di un lavoro che riesce a coniugare con maestria ispirazione ed aderenza ad una scuola (peraltro esploratissima e quindi ancor più difficile da approcciare) che così spesso si pensa non abbia più molto da dare. Questo, da dare, ce l'ha. E non è poco.
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