BLOOD OF KINGU: DE OCCULTA PHILOSOPHIA

Siamo nient’altro che in Ucraina: per dirla brevemente, terra dei Drudkh, band madre di Roman Saenko, che qualche anno fa, ha messo in piedi questa sua one-man band. Per quanto possa incuriosire, visto che Roman suona soprattutto in una band di alto spessore, il risultato che con il progetto Blood Of Kingu dà, non è quello sperato. L’ascolto delle tracce ivi presenti, non regalano sensazioni positive, e l’obiettivo è ancora molto lontano per essere raggiunto. Anzi forse è tutto sin troppo discretamente suonato, per andare come doveva. Addirittura nell’avanzare dei minuti, non ho avvertito una differenza tra un brano e l’altro, e mi son chiesto come dall’opener a "Mummu Tiamat", non sia riuscito a capire quando è finita una e quando l’altra. Va beh, e pensare che c’è di peggio nel panorama black odierno. Purtroppo il disco non prende molto, è difficile proprio da digerire (e pensare che la mezz’oretta di durata faceva ben sperare in un prodotto compatto). Strana ristampa di un disco purtroppo molto scarso...altro che "shamanic vocals"!