FATE: A MATTER OF ATTITUDE
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02/10/2004Continua l'opera di ristampa dei grandi classici da parte della MTM Music, la quale, grazie alla fondazione di una vera e propria branca destinata a questo tipo di attività (la MTM Classix), ci aiuta a riscoprire molte tra le grandi opere che hanno costellato la storia del rock, con grande e particolare attenzione al decennio intercorso tra gli anni ottanta e novanta. Questa volta tocca così ai Fate, band nata dalle costole dei ben più conosciuti Mercyful Fate, rivedere le luci del mercato discografico, cosa resa possibile grazie alla rivisitazione dell'album "A Matter Of Attitude", capitolo di assoluto valore perfettamente ancorato allo stile degli eighties, elemento immediatamente riconoscibile grazie al lavoro di produzione perfettettamente incentrato sulle coordinate musicali allora in voga. Il genere proposto è quindi, come facilmente intuibile, un hard-rock di chiara matrice melodica, infarcito di tastiere e caratterizzato dalla estesa presenza di corpose vocals e cori di sottofondo, tipici di capisaldi come Bon Jovi, Def Leppard e Danger Danger. L'equilibrata registrazione di fondo e la buona capacità tecnica di tutti i componenti della band sono elementi che vanno ad accrescere ulteriormente il valore di tale opera, rendendola appetitosa ed interessante per tutti i fan dell'hard-rock di facile presa, oltre che per i nostalgici dell'era d'oro del rock. Dal punto di vista del songwriting ci troviamo di fronte ad una serie di composizioni vincenti sotto tutti i punti di vista, tra le quali spiccano per valore ed estremo coinvolgimento la granitica "Hard As A Rock" e la malinconica "(I Can't Stand) Losing You", due favolosi pezzi che vanno ad incarnare alla perfezione l'attitudine ed il pathos di un'era passata ma mai dimenticata, fondamentale nell'aver donato sostanza ed ispirazione a gran parte degli artisti di oggi. Vi assicuro perciò che sarà assolutamente piacevole farsi trasportare in un nostalgico viaggio all'indietro nel tempo, coadiuvato ed anzi completato dalla presenza di due nuove e succose bonus tracks, ottime per motivare ancora maggiormente l'acquisto di un cd che, già da solo, meritava la più che dovuta attenzione. Un bel salto nel passato, accompagnato e guidato dalle rockeggianti note dei sempreverdi Fate.
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