FATE: IF NOT FOR THE DEVIL

Tornano sugli scaffali anche le leggende danesi Fate con il loro settimo album (pensate hanno iniziato la loro carriera nel lontano 1984), sempre dediti ad un ottimo melodic-hard rock con venature a volte un po' hard, a volte un più catchy, ma sempre di ottima fattura. Sulla scia di 'Ghost From The Past' esce questo nuovo album (senza cambi di lineup), che sprigiona energia da tutti i pori; se da un lato le chitarre come da marchio di fabbrica sono sempre graffianti e presenti, dall’altro possiamo ammirare il lato melodico di questa purtroppo un sottovalutata band, con tastiere sempre al posto giusto, una sezione ritmica potente e sempre precisa, e la voce di Dagfinn Joensen che e’ sempre limpida e pulita, anche se ogni tanto gioca al fare il Kiske della situazione (e tutto sommato lo fa anche bene). Il cd è forte di pezzi davvero validi che vanno dalla titletrack, alla power-ballad "Hard To Say Goodbye", a "Man Against The Wall" (pezzo tirato, con un grande intro di tastiera), ma il picco massimo l’abbiamo con l’ultra catchy "Feel Like Making Love", pezzo che sembra uscito da un album dei Trixter: straordinari i cori, straordinaria la canzone, peccato solo che siamo nel 2013 e non nel 1988 dove avrebbe avuto sicuramente grandissimo successo.