Spit Like This: We Won't Hurt You (But We Won't Go Away)
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21/07/2010Spit Like This, inglesi. Non li conosco, quindi do un'occhiata al loro sito ufficiale. Tutto è ben curato, sembra io stia per andare a trattare una band che è da sempre in tour per il mondo, d'altronde la stampa internazionale ha dato al gruppo diversi feedback positivi, quindi le mie aspettative sono molto alte riguardo al loro album. Il sound in cui si cimentano i quattro giovincelli è un glam con influenze punk e rock’n’roll, il tutto amalgamato in salsa pop. Il punto di forza maggiore della loro musica sono i motivetti dei ritornelli che prendono possesso immediatamente della memoria di chi lo sta ascoltando, però il contenuto è alquanto povero data l’assenza di una produzione che ricalchi adeguatamente l’intensità delle distorsioni chitarristiche e della parte ritmica. Un amante di queste sonorità cosa cerca da un album del genere? Naturalmente, la risposta alla mia domanda è: "energia". Cosa che purtroppo questo album non possiede per nulla se non in episodi come "Act Of God" e "Trust Your Instincts". La restante parte del prodotto, invece, risulta del tutto mediocre, i brani scorrono ma non divertono. Insomma, cari lettori, abbandonate l’idea di dover acquistare questo album per avere la colonna sonora adatta per una festa con litri di alcol e ragazze facili (soliti cliché del sottogenere proposto). Piuttosto, questo album può essere indirizzato alle orecchie di coloro che credono che il vero metal sia tutt’ora nelle mani dei Metallica e via dicendo!
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