DANIEL J: LOSING TIME
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11/08/2005Altro cd che la iperattiva Prog Rock Records sforna sul mercato: questa volta si tratta del debut album di Daniel J, figlio del sassofonista Jaroslav Jakubovic, talento musicale scoperto da Jordan Rudess (che compare anche in alcune canzoni di quest'album come guest). Dopo aver, all'età di quindici anni, arrangiato, prodotto e suonato tastiere, basso, chitarra e batteria sul cd solista del padre ce lo ritroviamo in questo suo primo disco: la biografia ci parla di un Daniel J molto ispirato da band quali Metallica, Dream Theater e Yes; diciamo che alcune di queste influenze si sentono pesantemente in questo "Losing Time", tanto da essere abbastanza fastidiose a volte. Il problema, grosso, che si riscontra in questo "Losing Time" è la mancanza di un songwriting fresco e convincente: difatti le tredici canzoni canzoni che compongono questo disco sono troppo influenzate ora dai Metallica, ora dai Dream Theater ed in generale troppo succubi di un certo pop/numetal made in U.S.A. Un vero peccato perchè la classe di Daniel J è cristallina ed è comprensibile come possa avere come "sponsor" un grande come Jordan Rudess: secondo me però il giovane talento deve impegnarsi di più nella realizzazione di canzoni più fresche e convincenti, che si distacchino dalle sue preferenze ed influenze.
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