IHSAHN: Pharos
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25/09/2020A pochi mesi dall'uscita dell'Ep 'Telemark' datato febbraio 2020, Ihsahn torna con un altro Ep di 5 pezzi composto come il precedente da tre brani inediti e due cover. Queste due release rappresentano le diverse sfaccettature del leader degli Emperor: la prima è più oscura ed è una sorta di ritorno alle proprie origini musicali, la seconda è invece decisamente progressive, e come suggerisce il titolo sicuramente più luminosa. Tralasciando l'opportunità di far uscire un formato così ibrido (solo 24 minuti di musica), devo dire che questo 'Pharos' è davvero molto interessante ed ispirato. In particolare "Spectre At The Feast" è una splendida canzone di pop progressivo dotata di un ritornello irresistibilmente catchy che, non a caso, è uscita come primo singolo. Anche il brano d'apertura, "Losing Altitude" è qualitativamente molto valido, estremamente atmosferico e rarefatto. Come anche nel precedente "Telemark", le due cover ("Roads" dei Portishead e "Manhattan Skyline" degli A-ha) sono francamente trascurabili, nonostante la seconda canzone sia impreziosita dalla partecipazione di Einar Solberg dei Leprous, band di punta del panorama prog europeo con cui Ihsahn da anni collabora. Soffermandoci sui tre brani originali, il compositore norvegese si conferma artista poliedrico e talentuoso dal quale potersi aspettare grande musica in futuro. Possibilmente in formato LP.
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