CYDEMIND : The Descent
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14/07/2023Terzo sigillo discografico per il quintetto canadese Cydemind, progetto dedito ad un progressive rock con divagazioni sinfoniche e rock. Tra le righe non manca il riferimento alla musica classica, con un approccio molto moderno e sbarazzino, qualità per un disco interamente strumentale in cui il pregio regna sovrano. Gli amanti di Dream Theater e Symphony X possono tranquillamente avvicinarsi ad un disco in cui però la costante presenza del violino e gli approcci classicamente rock spostano il tiro un po’ più al concetto classico e progressive, piuttosto che al metal vero e proprio. Sette scorci di qualità, in cui la sopraffina tecnica e la voglia di improvvisazione, a tratti, trovano spiraglio andando oltre ad una scolasticità comunque presente. A conti fatti, se non amate i dischi strumentali e questo tipo di proposta potete passare la mano. Full-length che , come a volte accade in questi contesti, non scalda i cuori, divertendo senza esasperare nei virtuosismi ad onor del vero, ma senza riuscire a far breccia per passione e trasporto emotivo. Li vogliamo riascoltare, perché le idee sono tante, ma ad oggi latita il sentimento e quell’ingrediente che li renda distinguibili dal resto della scena.
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