CIRCLE II CIRCLE: Consequence Of Power
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14/09/2010Premendo il tasto play del lettore cd (o del vostro mp3 player) e ascoltando, anche senza troppa attenzione, l’opener di questo quinto lavoro della band dell’ex ugola dei Savatage, difficilmente si riesce a reprimere un sorriso: "Whispers In Vain" pare più di un semplice omaggio ad un album come 'Handful Of Rain' in generale, e alla sua opener "Taunting Cobras" in particolare. Ma i Circle II Circle non sono mai stati la Minerva nata dalla testa di Giove come i Jon Oliva’s Pain lo sono per i Savatage, e si sa, il cuore pulsante (non solo compositivo) di quelle melodie intramontabili abita ancora nel petto del Mountain King. Eppure, nonostante il flusso di musicisti tra i due progetti solisti dei due ex-componenti dei Savatage, poco rimane del feeling storico in questo quinto comeback giunto, come d’abitudine, a due anni di distanza dal più esaltante 'Delusions of Grandeur'. L’errore madornale compiuto da Stevens e band risiede soprattutto nella scelta della scaletta, che posta all’inizio una canzone valida pur nella sua poca originalità, relega in fondo all’ascolto le altre due tracce di rilievo che sono, guarda caso, i due soli lenti del platter. Lenti che avrebbero, inseriti con più saggezza, spezzato un po’ la piattezza di tracce powermetallose marginali, soffocate dalla brutta prova alla solista di Lee e che non aiutano Stevens ad esprimersi al meglio con la sua calda voce. Quindi, nostalgici sava-fan, vi capiremo quando, all’attacco del piano di "Blood Of An Angel", il vostro cuore, già provato dalla malinconica "Take Back Yesterday", aumenterà spaventosamente il suo battito. Sono appena cinque minuti, ma tanto basterà a farvi scordare la maggioranza delle tracce incolori di un album dimenticabile, o viceversa ricordabile proprio in virtù di questa e altre due canzoni. Ai novizi del gruppo si consigliano altri ascolti, ai sava-fan restano le poche gemme appena citate e la gioia di poter apprezzare ancora una volta uno dei loro beniamini intonare le giuste note. Quelle che sanno scaldare un cuore nostalgico.
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