ANGELCORPSE: OF LUCIFER AND LIGHTNING

Ultima fatica per i truci metallers statunitensi, che con questo 'Of Lucifer And Lightning' sanciscono la cessazione (almeno per il momento) di ogni attività. A onor del vero il mastermind Pete Helmpkamp è impegnato col nuovo progetto Kerasphorus e un ritorno alle scene sembra davvero lontano, perciò i fan della tradizionalissima band non possono far altro che godersi questo gioiello, feroce e old school come non mai. Il Black/Death a cui siamo stati abituati è divenuto un qualcosa di leggermente più complesso, una continua citazione ai maestri Morbid Angel, a dire il vero. Inutile dire che ci sono brani che sono un vero tributo alla band di Tampa ("Hexensabbat", "Extermination Sworn", "Thrall" tra le altre). L'album quindi è la solita mazzata old school che tutti si aspettano, con la leggera differenza che in questa sede il lato più Black della band si è leggermente eclissato per lasciare spazio al sano e tradizionale Death made in Florida che non stona mai se fatto come si deve. Magari come canto del cigno non sarà il massimo, ma provate a immaginare gli Angelcorpse che realizzano qualcosa di emozionale e magari malinconico per salutare i fan: non sarebbe proprio nel loro stile. Lo è piuttosto la ritmica potente e allo stesso tempo scarna di "Saints Of Blasphemy", puro marciume fatto musica. La buona produzione marcia e potente amplifica ulteriormente il buon risultato, che non deluderà nessun fan della band, nè tantomeno gli appassionati della violenza old school. Che dire, ci piacerà ricordarli così.