ANGELCORPSE: EXTERMINATE
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25/01/2010Tornano i cattivissimi e blasfemi Angelcorpse, a soli due anni dal disco d'esordio. Per quanto il cattivo gusto dell'artwork faccia pensare a un passo indietro, basta schiacciare play per trovarsi di fronte a un disco che assale senza pietà l'ascoltatore. Nulla è cambiato, lo stile è sempre quello, non ci si muove dal solito grevissimo Black 'n' Death con la sua batteria ipertirata, i riff semplici e claustrofobici, il generale orientamento old school. Ogni singola nota, ogni beat è un ferocissimo soldato di un'implacabile armata pronta al massacro e al saccheggio di ogni essere vivente che incrocia nel suo marciare. Gli Angelcorpse sanno fare dell'immobilismo un punto di forza: pestano come dannati senza curarsi di nulla, nè tecnica nè pulizia nè originalità, niente! Loro procedono come treni investendo qualunque cosa si trovano davanti e in men che non si dica il disco scorre tutto, con le sue scarse, ma intense, otto tracce di cieca violenza slayerana che farà la soddisfazione di chi è avvezzo a certa roba, suscitando contemporaneamente il ribrezzo di tutti gli altri. Perchè questo album è meglio del precedente? Fanno più macello e lo fanno meglio, non c'è davvero altro da dire.
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