ANGELCORPSE: THE INEXORABLE
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26/01/2010Immobili, blasfemi e cazzuti come sempre gli Angelcorpse si tornano alla ribalta col loro grevissimo sound. Cambiamenti neanche a parlarne, tranne in formazione, dove troviamo il grandissimo Tony Laureano (Nile, Dimmu Borgir, Malevolent Creation etc) dietro le pelli, presenza che si fa notare immediatamente grazie al pirotecnico lavoro alla batteria, percettibile fin dal primissimo ascolto. Il riffing è sempre lo stesso, anche se non sfugge un certo gusto trashy nelle scoppiettanti ritmiche degli axe-man, che non mostrano mai segni di stanchezza. E dovrebbero, vista la fretta con cui è stato registrato 'The Inexorable'. Incredibile come gli Angelcorpse diventino sempre più malvagi col passare degli anni: raramente capita di trovarsi di fronte a corazzate come "Reaver" o "Solar Wills", che hanno sulle orecchie lo stesso effetto che avrebbe un destro di Tyson sul volto di un malcapitato avversario. "The Fall Of The Idols Of Flesh", brano che chiude il disco, è uno dei lavori migliori che si siano sentiti in casa Angelcorpse, con la sua ricercatezza solistica e una certa complessità ritmica, che richiama quanto di meglio la scena di Tampa ci abbia potuto offrire. Poco più di mezz'ora degli Angelcorpse vale ore intere di band moderne prive del ferino mordente che gli statunitensi possono vantare. Un vero must per gli amanti dell'estremo, che possono tranquillamente considerare 'The Inexorable' il miglior disco della band. P.S. L'album è disponibile anche in versione Lp (tiratura limitata a 1000 copie) e digipak, con le bonus track "When Abyss Winds Return" e "Desecration Of Virgin (Sarcofago Cover)".
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