Difficile rispondere ad una domanda la cui risposta (sai già) ti lascerà in un territorio incondiviso, senza partecipazione: “Ma chi vai a vedere?”. Walter Trout. “E chi è?”. Uno della vecchia guardia, ha 73 anni e suona d...
Recensioni
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STRYPER: REBORN
Era uno dei ritorni più attesi, un come-back arrivato dopo la bellezza di ben quindici anni se si escludono gli inediti registrati in occasione del Best Of "7", che ha visto la luce del mercato discografico esattamente due anni fa. Ora, finalmente, "Reborn" è disponibile unitamente sia sul mercat...
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BARDOWELL, PHILIP: IN THE CUT
"In The Cut" nasce dall'unione artistica di due grandi personaggi della scena rock melodica attuale, alias il singer degli Unruly Child Philip Bardowell e il mastermind dei Radioactive Tommy Denander, i quali, riuniti nello stesso team sotto la supervisione della nostrana Frontiers Records, hanno...
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PENETRATOR: PENETRATOR
Era da un bel po' che il Canada, paese da cui venivano alcune delle band più grandiose degli anni ottanta (Sword, Exciter, Anvil, Annihilator, Thor...) non faceva sentire la sua voce in campo true heavy metal: ci pensano i Penetrator, che a discapito di un nome a dir poco ridicolo sfornano questo...
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SMAXONE: REGRESSION
SmaXone è il nome di una nuova band attiva nel grande e variegato mondo del nu/metal. Lasciando stare la catalogazione presente nella biografia della band ("Future Metal" dà molto l'idea di voler nascondere l'evidenza), questo "Regression" è un buon disco di nu/metal, divertente ma non molto long...
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BULLET FOR MY VALENTINE: SUFFOCATING UNDER WORDS OF SORROW (WHAT CAN I DO)
Singolo apripista per i Bullet For My Valentine, band gallese tra le più fresche e valide in circolazione, autori di un folgorante omonimo mini cd l’anno scorso e a breve in pista con il primo full length “The Poison”. Questo singolo presenta solo due tracce, ovvero gli inediti “Suffocating Unde...
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SUN EATS HOURS: THE LAST ONES
A tre anni di distanza dall'ultima uscita, i Sun Eats Hours tornano con un bel lavoro dal titolo emblematico: "The Last Ones". "The last Ones" è indirizzato agli ultimi, i ghettizzati, coloro che non si lasciano travolgere dalle nuove tendenze, ma che vanno avanti per la loro strada fregandosen...
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LANDGUARD: EDEN OF A PARALLEL DIMENSION
Anno 2000, dopo due anni dalla realizzazione del demo d'esordio "The Land Of The Nymphs" i napoletani Landguard firmano un contratto con la nostrana Underground Symphony e, tra Agosto ed Ottobre, realizzano il loro debut album "Eden Of A Parallel Dimension" presso gli Zenith Studios di Frank Andi...
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BULLET FOR MY VALENTINE: BULLET FOR MY VALENTINE
“Bullet For My Valentine” è l’omonimo esordio di quattro ragazzi gallesi determinati e dalla sopraffina classe musicale che ci propongono cinque pezzi di metalcore estremamente melodico e orecchiabile nelle linee vocali quanto incisivo e metallico nei riff e nelle intenzioni. Non vi inganni la su...
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GEMINI V: BLACK:ANTHEM
Avevo lasciato i Gemini V al loro debutto del 2003 "Babylon Rockets", un disco che aveva messo in mostra una band dalle appetibili qualità nu-glam, capaci di riesumare parte dello spirito hard 'n' roll debitore alla tradizione e di presentarlo in una veste maggiormente moderna ed al passo coi tem...
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XCARNATION: GROUNDED
Un disco strano questo "Grounded", album nato dalla mente del polistrumentista turco Cenk Eroglu: le dieci tracce di questo disco realizzato sotto il moniker Xcarnation risultano infatti incredibilmente varie dal punto di vista stilistico. Cenk è riuscito infatti a riunire, in un unico album, la...
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CARPTREE: MAN MADE MACHINE
Il duo svedese Niclas Flinck e Carl Westholm si conosce ed ha lavorato assieme in vari gruppi da venti anni a questa parte: in questa occasione sono al terzo album sotto il moniker "Carptree". Questo "Man Made Machine" si presenta come un disco che unisce il progressive rock con atmosfere cupe e...
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BEATRIK: REQUIEM OF DECEMBER
Mettiamo subito le carte in tavola: il secondo album dei trentini Beatrik é un manifesto di disperazione, agonia e malinconia in musica. Molto più oscuro e deprimente che non nel precedente 'Journey Through The End Of Life' non a caso i tempi medi delle canzoni in esso contenute sono rallentate ...
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