TNT: ALL THE WAY TO THE SUN
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20/10/2005Si sa, ripetersi dopo i fasti di un album che ha conquistato unanimemente critica e pubblico non è certo cosa da poco, e questo accade molto spesso di fronte al notevole peso predisposto da un predecessore di grande livello, finendo per rendere difficile la composizione di un seguito all'altezza del tanto decantato lavoro vincente. Anche i TNT sembrano essersi accodati a questo tipo di andazzo, visto che "All The Way To The Sun", nonostante i tanti spunti positivi posseduti, non risulta per poco in grado di reggere il confronto con il notevole "My Religion" del 2004. Il cd mostra certo una band viva, capace di emozionare e di catturare con il proprio feeling musicale, ma sembra comunque mancare di quella intensa incisività mostrata in precedenza, cosa particolarmente evidente soprattutto grazie alla classe che fu di alcune vere e proprie killer-tracks, come ad esempio "Lonely Nights" e "Give Me A Sign". "All The Way To The Sun" è invece un album sicuramente meno diretto, il quale necessita di ripetuti ascolti per fornire all'ascoltatore il suo comunque grande potenziale, nascosto e mimetizzato all'interno di composizioni indubbiamente meno ruffiane, ma comunque insindacabilmente valide dal punto di vista del songwriting. La qualità degli arrangiamenti, avendo a che fare con uno dei nomi imprescindibili della scena hard-rock di sempre, è ovviamente elevata, così come la pulizia esecutiva di tutta la band al completo, trainata, come lecito attendersi, dal grande estro artistico di due personaggi del calibro di Tony Harnell e Ronni Le Tekro. Tanti sono i punti di notevole interesse all'interno del platter, partendo dall'affascinante "Sometimes" e sino ad arrivare alla trascinante "Ready To Fly", posta sapientemente in calce alla tracklist per concludere nel migliore dei modi un'opera di buon livello. Un solo appunto mi sento di avanzare ai grandi rockers scandinavi: la cover della celeberrima "What A Wonderful World" non mi è sembrata un'idea particolarmente azzeccata, nonostante la sua comunque godibile esecuzione riesca a farla apprezzare senza visibili difficoltà. I gusti son gusti, si sa, ma se proprio avessi dovuto ascoltare una cover ad opera dei TNT, penso che avrei scelto tra una miriade di altri titoli.
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