ENCHANT: LIVE AT LAST
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15/11/2004Compendio dal vivo anche per gli Enchant dopo due lustri di onorata carriera. Live-set in cui la prog-band americana propone il meglio dei suoi sette album, e lo fa con la stessa classe che abbiamo potuto apprezzare ampiamente già nelle prove in studio, e che testimonia ora quanto anche la dimensione on-stage sia consona alle capacità tecniche ed al gusto melodico di Ott e soci. Stessa atmosfera, stessa magia che hanno fatto della band un fiore all'occhiello dell'intera scena progressiva dell'ultimo decennio. "Live At Last" è un doppio CD, e presto dovrebbe uscire anche la versione in DVD, che riassume lo spiccato valore artistico già in soli pochi brani(basterebbero i due iniziali, "Mae Dae" e "At Death's Door", entrambi tratti dal quel capolavoro intitolato "A Blueprint Of The World") di una band fin troppo spesso sottovalutata e relegata al ruolo di epigone di altre ritenute migliori ed ispiratrici stesse del sound dell'Incanto. Leonard tiene il palco come da far suo, Ott ricama riff ed intrecci armonici con la passionalità che gli è nota, e tutti gli altri membri svolgono il proprio ruolo con professionalità ed ecclettismo. Sintomo di un affiatamento mai perduto nonostante Craddick(grandissimo drummer) abbia lasciato il gruppo quanche anno fa. Come quasi tutti i dischi dal vivo riassuntivi, in particolare il primo dopo lunghi anni di musica in studio, "Live At Last" potrebbe essere bramato da chi conosce poco la materia e vorrebbe approfondirla, da chi non l'ha mai ascoltata e vorrebbe soddisfare la curiosità, e da chi è fan di vecchia data e vuole godersi finalmente la prova dal vivo della band preferita. Il classico disco più o meno per tutti che non mancherà di soddisfare chi ha voglia di deliziarsi il palato con l'immortale mood mistico, magico, sinfonico che da sempre domina dall'alto di un genere, il prog, che affascina e seduce come pochi altri.
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