KING'S X: LIVE ALL OVER THE PLACE
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17/11/2004Testimonianza dal vivo anche per la cult-band per eccellenza, il trio texano in grado di rivoluzionare gli schemi tipici del rock duro portandolo avanti con fierezza e costanza senza mai scadere in pleonassie assortite, e senza mai agganciarsi ai vari carrozzoni transitori che hanno costellato le ultime decadi. Questo nonostante qualche disco non abbia soddisfatto pienamente le aspettative. "Live All Over The Place" è un double-CD che ripercorre la stellare carriera della band, ed è un live in cui è ben evidente il grado d'elettricità capace di travolgere letteralmente l'audience, ed il livello di partecipazione di Pinnick & Co. che a dire il vero mi sorprende visto che l'immagine che ho catturato del gruppo è sempre stata quella di musicisti sornioni, molto attivi e per certi versi geniali in materia di songwriting, ma poco propensi all'esecuzione su palcoscenico, alle scariche di adrenalina che lo stage necessita, ciononostante il suo tour date sia stato sempre molto folto. Nota personale che trova, però, un minimo di sostegno nella prima parte del secondo CD in cui i nostri mettono in scena un set acustico di sette brani dove l'anima "riflessiva" prende il sopravvento su quella "animalesca". Unico appunto che mi sento di muovere è la scelta della scaletta, con troppi brani recenti rispetto ad altri che hanno fatto la fortuna della band in passato, forgiando quell'impasto sonoro straordinario fatto di massiccio rock-blues, chorus beatleasiani e voce soul che difficilmente trova paragoni. Anche se la sola "Goldilox" in versione acustica mi ha allarmato all'inverosimile i neuroni, e ha riscattato in parte alcune scelte discutibili.
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