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ORTOLANI, RIZIERO: CANNIBAL HOLOCAUST SOUNDTRACK

data

20/10/2005
s.v.


Genere: Soundtrack
Etichetta: The Coffin Records
Anno: 2005

E' stata una graditissima sorpresa questa riedizione della colonna sonora di Cannibal Holocaust da parte di The Coffin Records, sopratutto se consideriamo che non ne esiste una versione ufficile, escludendo quella tedesca di Lucertola Music stampata solo in 1000 copie ed acquistabile ormai solo a prezzi proibitivi. Cannibal Holocaust è indubbiamente il film del filone cannibalesco più conosciuto, un film che diede non pochi problemi al regista Ruggero Deodato sopratutto per la violenza intrinseca che le scene di vivisezione degli animali emanano. Ma Cannibal Holocaust è sopratutto un film moderno, pur essendo girato nel '79 ha ancora oggi quel fascino estremo del film maledetto che si tramanda di generazione in generazione. Basti pensare che la Grindhouse sta avendo non pochi problemi nel pubblicare una nuova edizione in DVD avente come cover la famosa scena dell'impalamento. L'apporto del maestro Ortolani è stato fondamentale per la buona riuscita del film. Il potere che ha la musica di accentuare o dilatare il significato di un'immagine è noto sin dagli albori del cinema, come è un dato di fatto che in Italia possiamo orgogliosamente vantarci di avere tra i più grandi compositori che abbiano mai imprezziosito le pellicole cinematografiche. L'esigenza di Deodato di avvalersi della collaborazione del maestro Ortolani per la composizione delle musiche è data da un fondamentale trascorso dello stesso: il documentario (mondo) "Mondo Cane" di Jacopetti e Prosperi dimostrò come fosse la persona ideale a cui affidare l'anima musicale; il tema "Ti Guarderò nel cuore" vinse addirittura un Grammy e il film ebbe gli stessi problemi di censura che toccarono poi lo stesso Cannibal Holocaust. Ortolani vista la natura moderna e di rottura della pellicola decise di comporre un commento sonoro altrettanto moderno, unendo quindi i tradizionali strumenti orchestrali a degli effetti elettronici che fanno prepotentemente capolino nei momenti più crudi. Indimenticabile il tema principale, quella chitarra melanconica che accompagna l'iniziale vista aerea degli stupendi scenari della foresta Amazzonica dove in precedenza sono state compiute le peggiori atrocità. Straordinario come Ortolani e la sua orchestra siano riusciti attraverso l'uso dei synth e dei crescendo a catapultarci verso il baratro, trasformando quella che prima era una dolce melodia in una violenta e sincopata litania. Si spazia dall' adagio religioso del tema principale e di "Crucified Woman" (una delle scene più macabre dell'intera filmografia horror), ai violini che accompagnano gli effetti elettronici di "Adulteress' Punishment" e "Massacre Of The Troupe", a quel jazz che siamo abituati ad associare sopratutto ai gialli\polizieschi ("Cameramen's recreation", "Relaxing In the Savana" e "Drinking Coco"). La dimostrazione che la colonna sonora non è un semplice valore aggiunto ma viaggia in simbiosi con le scene del film è che l'ascolto della stessa ridisegna le immagini nella mente e fa comprendere come queste musiche contribuirono a far entrare il film nella leggenda. Tra le tante ristampe inutili che infestano il mercato musicale finalmente una release che rende giustizia a una delle più belle colonne sonore del cinema dell'orrore, confezionata in un curato cartonato e contenente la storia e il trailer (curato dalla Grindhouse) del film, la biografia e una breve intervista allo stesso Ortolani che, a differenza di Luca Barbareschi (uno dei reporter), ha ancora un'opinione positiva del film cogliendone intelligentemente la validità sia nella forma (fotografia e abilità registica) che dal punto di vista della sceneggiatura (il ritrovamento del videotape è stato poi spudoratamente copiato 20 anni dopo dagli autori di "The Blair Witch Project"). Pare tra l'altro che Deodato - la cui passione per il genere non si è assolutamente assopita nonostante si sia dato prevalentemente alla fiction televisiva - abbia da anni intenzione di dare un seguito al film. Il nuovo capitolo si dovrebbe intitolare Cannibal Metropolis e chissà mai che non ci sia un nuovo sodalizio con Ortolani. Noi lo speriamo vivamente.

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