Difficile rispondere ad una domanda la cui risposta (sai già) ti lascerà in un territorio incondiviso, senza partecipazione: “Ma chi vai a vedere?”. Walter Trout. “E chi è?”. Uno della vecchia guardia, ha 73 anni e suona d...
Recensioni
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DACIA + THE WMD: DACIA + THE WMD
Nota già nell'ambiente musicale che conta per la propria passata permanenza all'intero dei Tape, Dacia Bridges ritorna sulle scene nel 2006 in corso con il debutto discografico del proprio nuovo progetto, intitolato "Dacia + The WMD" (disponibile nella prima limitata tiratura con alcune bonus ...
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IMAGES OF EDEN: SUNLIGHT OF THE SPIRIT
Dopo un primo cd autoprodotto datato 2001, ecco tornare gli americani Images Of Eden con un nuovo disco: "Sunlight Of The Spirit" ci consegna una band dedita ad un prog rock tecnico ma allo stesso tempo sanguigno e movimentato. Le dodici tracce presenti ci mostrano un trio in forma, tecnicamen...
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A.C.T.: SILENCE
Al quarto disco in studio gli A.C.T. non danno segni di cedimento, e sfornano l'ennesimo interessante lavoro che si muove sulle coordinate che hanno fatto la fortuna della band all'interno del vastissimo panarama prog, ma prog per davvero dato che a prodotto finito "Silence" risulta essere ancor...
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SOLEMNITY: ANOTHER BLOODY SABBATH
Ecco, il classico disco "e mo' che è 'sta roba?" I Solemnity, non una sconcertante rivelazione del panorama internazionale ma comunque una band che nel 2001 ha saputo far parlare di sè, se ne escono con il classico EP tendenzialmente, duole ammetterlo, inutile. Certo i brani non sono male, se si...
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HEAVEN & EARTH: A TASTE OF HEAVEN (EP)
Rilasciato nel 2004 sotto Black Star Records, "A Taste Of Heaven" rappresenta la terza uscita discografica ufficiale degli Heaven & Earth, band costituita dal rinomato axeman inglese Stuart Smith, nata inizialmente come stupefacente progetto in studio e trasformatasi successivamente in una ver...
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MUSHROOMHEAD: SAVIOR SORROW
Storia un po’ triste quella dei Mushroomhead; esistenti dal 1995 ed esplosi (tutto sommato meritatamente) qualche anno fa in concomitanza col boom degli Slipknot per via del similare uso di maschere ma sempre rimasti all’ombra dei loro compari dell’Iowa, i nostri non sono mai riusciti a fare brec...
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CRADLE OF FILTH: THORNOGRAPHY
A volte l'amore per un gruppo può evitare d'incorrere in grossolani errori dettati dalla fretta e dalla poca attenzione: dopo la mezza delusione "Nymphetamine" ero già pronto a stroncare questo "Thornography" dato che dopo vari ascolti la nuova opera dei Cradle Of Filth mi aveva letteralmente sch...
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RHAPSODY OF FIRE: TRIUMPH OR AGONY
“Ancora?” Lo so, chissà in quanti di voi l’hanno pensato quando avete letto il nome dei nostrani Rhapsody in home page. O meglio, degli ora meglio noti come Rhapsody Of Fire, dopo che i recenti problemi legali li hanno costretti ad un cambio di monicker che ha dello scandaloso se si pensa al fatt...
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TOURIST: THE RELEVANCE OF MOTION
Quella dei canadesi Tourist è una storia comune a tante bands, una di quelle che merita di essere raccontata per capire come costanza e fede nel proprio operato possano portare ad ottenere i giusti riconoscimenti. Dopo aver raggiunto nel 2004 eccellenti risultati in alcuni dei più importanti c...
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AARON, LEE: LIVE IN LONDON (DVD)
In contemporanea con la release del DVD dal vivo dei veterani Magnum, un altro dei nomi storici delle sonorità hard 'n' heavy viene giustamente tributato grazie ad una registrazione video tratta anch'essa dall'esibizione londinese del 1985, arricchendo una collana di DVD (quella patrocinata dal p...
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TRIVIUM: THE CRUSADE
Eccoli di nuovo, i Trivium, quattro ragazzi di vent’anni che in un anno e mezzo sono passati da band di metal moderno buona per duecento persone nei club a promessa della musica pesante venerata in mezzo mondo. “Ascendancy” aveva per molti versi scosso il mondo del metalcore (che poi “Ascendancy”...
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DEAD HEARTS: BITTER VERSES
Ennesima cartuccia metalcore sparata dalla Ferret nel mese di settembre dopo gli ottimi Misery Signals (e in attesa dell’imminente nuova fatica dei Twelve Tribes), i Dead Hearts debuttano con questo “Bitter Verses” e fanno già sul serio. Eh si, perché chi come il sottoscritto pensava di trovarsi ...
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