ZERO HOUR: SPECS OF PICTURES BURNT BEYOND
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15/11/2006Ad un anno dal precedente, e deludente, "A Fragile Mind" tornano gli Zero Hour: dietro al microfono troviamo oggi un nuovo singer, Chris Salinas (già coi Power Of Omens). Diciamo subito che, rispetto all'ultimo album, si notano dei passi in avanti nel songwriting: le canzoni risultano assemblate in modo migliore anche se gli Zero Hour faticano ancora a creare brani che facciano veramente la differenza. Purtroppo però il combo non riesce ancora a fare il salto di qualità per donarci delle songs d'impatto o quantomeno sopra la media: un vero peccato perchè sembra che le altre componenti ci siano tutte (singer incluso) per dire la propria nell'affollato panorama musicale. Non basta infatti l'opener "Face The Fear" e neanche l'ottima prestazione di Chris dietro al microfono per rendere questo lavoro completamente riuscito: rimane solo,purtroppo, da rimarcare la buona tecnica individuale e la voglia di creare un proprio percorso musicale (anche se non sempre i nostri ci riescono). La produzione risulta buona come di spessore è anche la cover, che devo dire di aver apprezzato molto: i fattori che minano la riuscita di questo platter sono tutti da ricercare nella creazione dei brani. Quando gli Zero Hour saranno riusciti a far "quadrare il cerchio" probabilmente ci troveremo di fronte ad una band di spessore. Per questa volta, invece, non ci siamo...
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