MOONLIGHT HAZE: De Rerum Nautra
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02/07/2019Lieto evento per la scena metal italiana: la Scarlet Records ha pubblicato il debut album dei Moonlight Haze, un supergruppo capeggiato dalla nota vocalist ex Temperance Chiara Tricarico e dal drummer, nonchè tastierista Giulio Capone. Fin dall'artwork molto particolare ci rendiamo conto che abbiamo a che fare con un progetto tutt'altro che banale, e bastano le prime note di "To The Moon And Back" per averne piena conferma, il metal sinfonico dall'impronta power riesce a far proseliti imponendosi per forza profusa e capacità di coinvolgimento. Le due successive tracce coniugano dolcezza e modernità con "Ad Astra" che si segnala per l'appropriato dosaggio della componente elettronica. Chiara è una vocalist che si rende protagonista per l'intero lavoro e ci colpisce in particolare la sua ecletticità interpretativa alternando con assoluta padronanza la voce da mezzo soprano con le tonalità normali affiancata da un cantato maschile growl. Ciò si ravvisa in "Time" in cui comincia ad emergere la componente progressive che si esalta nella successiva siute "Dark Corners Of Myself" in cui spunti jazz/swing contribuiscono a dare varietà ad un sound tipicamente sinfonico/orchestrale, ci tornano in mentre gli Angra del periodo in cui militava il compianto André Matos con la presenza di inserti anche folkeggianti. Il resto del materiale presente in questo episodio ricco di personalità non è altro che la naturale prosecuzione di quanto espresso tra melodie sognanti, delicate come nella ballad "A Shelter From The Storm" ritmiche spesso serrate, orchestrazioni molto ben architettate che non si rendono mai stancanti; tutto merito di musicisti ricchi di talento che hanno saputo mettere a frutto le proprie precedenti esperienze integrandole con le influenze delle band di riferimento del settore dando così vita ad un prodotto che guarda sia alla tradizione che alla modernità, un prodotto in cui è possibile scorgere passione, intensità e raffinatezza.
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