Z-NOISE: Recurring Dream
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30/09/2011Band con un passato impegnativo, con cambiamenti sia per quanto riguarda la line-up, sia sulla scaletta. Questi sono gli Z-Noise che, in quel della capitale italiana, muovono i primi passi sulle scene musicali portando sul palco un repertorio composto da varie cover, per poi spostarsi e dedicare più tempo alla propria musica. Nasce così il loro primo EP: 'Recurring Dream', che raggruppa sei pezzi completamente in lingua inglese. Ad aprire questo sogno è l'omonimo dell'album che dà l'idea di come questo genere (rock/indie) sia sottovalutato da queste parti. Chitarre distorte alla perfezione, una batteria pesante al punto giusto e melodie che coinvolgono fin da subito, con un tocco stile Pink Floyd. Perfetto è anche l'utilizzo dei vari effetti sonori presenti in alcuni pezzi: la pioggia in "New York City", il vento che soffia in "Rising In The Sky". C'è da sottolineare che questo album è stato scritto, registrato e mixato a casa dei ragazzi, ma nonostante questo, il suono è pari ad una registrazione in studio.
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