SOUL SECRET: CLOSER TO DAYLIGHT
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18/03/2012I napoletani Soul Secret con questa seconda prova diventano un ottima realtà del prog metal europeo. Il buon esordio lasciva già intravedere le potenzialità della band, anche se latitava la personalità - nati come cover band dei Dream Theater, riscontrammo più omaggi che ispirazione. 'Closer To Daylight' invece ci presenta una formazione maturata e consapevole del proprio talento pur rifacendosi ad uno stile abusato e con poche altre cose da dire. Le composizioni scorrono fluide, dinamiche, ed abbiamo riscontrato un propensione delle strutture e dei suoni a lanciarsi più verso il power prog - Angra/The Ritual - che verso il prog metal come da manuale, anche se le fondamenta sono ben solide e piantate nel genere di riferimento. Non registriamo parti soliste fuori luogo, nè esibizionismi di sorta, anche se nei sedici minuti della conclusiva "Aftermath" in più di un'occasione si ha la sensazione che i Soul Secret vogliano più mettersi in mostra piuttosto che dare continuità al brano. Poco male, a dire il vero, perchè siamo davanti ad un lavoro di classe che perfettamente si concilia con la potenza, e che lascia intravedere margini cospicui di miglioramento. Da evidenziare, infine, il lavoro straordinario di Luca Di Gennaro alle tastiere, mai relegate a semplice tappeto, e spesso strumento che più impressiona grazie a passaggi e ad arrangiamenti eleganti ed ingegnosi. Produzione ottima ed amalgama già raggiunta, nonostante l'ingresso in formazione di due nuovi membri, fanno il resto: destinati a stupire.
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