SONIC SYNDICATE: ONLY INHUMAN
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20/05/2007Qualcuno si ricorda il band contest indetto dalla Nuclear Blast un paio di anni fa? I Sonic Syndicate, new modern sensation della label tedesca, furono i vincitori del contest che metteva in palio un contratto con la Nuke, ed ecco che ora arriva il secondo full length per questi giovani svedesi. Sulla scia degli ultimi anni, i Sonic Syndicate miscelano con genuina e fresca passione death melodico (quello meno ortodosso, quello degli ultimi In Flames giusto per fare un paragone veloce e banale), metalcore e ritornelli ariosi iper melodici a cavallo tra l’emocore e il pop. Un mix capace di mettere paura anche a chi ascolta queste cose a tutte le ore, chè diciamoci la verità, l’invasione di certe sonorità non rielaborate comincia a stufare. I Sonic fortunatamente evitano questo passaggio e ci presentano un platter fresco e ispirato, meno acerbo del precedente ma comunque valido “Eden Fire” e che farà sicuramente breccia nel cuore di tutti i trendaroli del metal presente. Chitarre chugga chugga, ottimi hook di tastiera che reggono melodie costruite col cesello ed una performance vocale dei due singer che dà il meglio dello scream e del pulito attualmente in circolazione. Difficile rimanere fermi ascoltando pezzi come “Aftermath”, “Double Agent 616”, la magnifica “Denied”, “Enclave” o l’anthemica title track. Unico neo del disco è la cover delle t.A.T.u. “All About Us”, decisamente poco riuscita. Supporto al 100% la volontà di coverizzare brani pop di bassa lega, ma in questo caso la scelta poteva essere più felice (“All The Things She Said”?). Tolto ciò, “Only Inhuman” è un disco che non inventa nulla, e tutti gli aggettivi ad esso applicabili potete leggerli nel commento finale, ma ciò non toglie che spacca i culi, e talvolta un voto lo si può dare anche e solo per quello.
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