PREJUDICE: DOMINION OF CHAOS

Death Metal puro e semplice: questa è la ricetta con cui i Prjudice cercano di irrompere nelle preferenze dei metal fan di tutto il mondo. La proposta del combo belga è infatti fortemente ancorata a quel death di prima generazione tanto caro a Cannibal Corpse, Malevont Creation e compagnia bella; il quintetto capitanato dall'ugola lacerata di Erik non tralascia comunque la ricerca di sviluppi più personali che a volte sfociano in articolate soluzioni technodeath, e altre in passaggi più marcatamente thrash. Gli otto brani proposti (poco più di mezz'ora di musica) si muovono tutti in un'unica distruttiva direzione: l'assalto brutale della band non sembra infatti concedere respiro all'ascolatore, che si trova ad essere continuamente frastornato da un drumming spesso maniacale e da un growling cupo e viscerale (ma a dire il vero non molto espressivo). La produzione di questo "Dominion Of Chaos" non è certo perfetta (con le due chitarre spesso indistinguibili e una batteria fin troppo soffocante), ma ciò non ci impedisce di apprezzare la qualità di tracce come l'opener "Suffer", l'arrembante "Obsolete" o la monolitica "Resolved". Un lavoro che si guadagna la sufficienza, ma che si confonde nel mare di prodotti più o meno simili.