SINESTESIA: THE DAY AFTER FLOWER
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16/01/2010In questa prima parte di gennaio stiamo esaminando una serie di album usciti sul finire del 2009 e sta volta tocca agli italianissimi Sinestesia (termine che significa il "percepire due sensi differenti pur se stimolato uno solo", es. vedere un frutto ed avere nel contempo la sensazione di sentirne il sapore). La band è attiva sul panorama musicale dal 2007, anno in cui pubblicò il suo omonimo disco d'esordio, torna sugli scaffali dei negozi con 'The Day After Flower' prodotto dall'etichetta Immaginifica (gestita dal frontman dei PFM Franz Di Ciocco). I Sinestesia, gruppo di 5 componenti, ci propongono con questo nuovo lavoro un disco progressive a tutto tondo, dove i riferimenti alle sonorità degli anni '70 vengono accostate a i ritmo più forti e veloci del prog dei giorni nostri. Il risultato sono nove canzoni di grande impatto e resa, capacità di meravigliare l'ascoltatore e dimostrando che il prog metal italiano a poco da invidiare a quello estero. Si passa dal puro prog di "Feast" a ballate come la dolce "Violet" per proseguire nella modernità di "Cold War Apocalypse". Il tutto impreziosito dall'ultima traccia "Memento", dolce e quasi orchestrale, dove viene utilizzata la lingua italiana per il testo. Il risultato definitivo è un disco veramente interessante e sicuramente che merita di essere classificato tra i più interessanti dell'anno appena trascorso. Tutti i progster dovrebbero farci un pensiero e andare a comprare questo 'The Day After Flower' perché band come questa, specie se nostre connazionali, meritano tutto il supporto possibile per ritagliarsi il giusto spazio che spetterebbe loro di diritto nel panorama prog internazionale.
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