SECTION A: PARALLEL LIVES
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14/03/2006Section A è lo strano nome dietro il quale si cela il progetto del chitarrista danese Torben Enevoldsen e questo Parallel Lives è il concept album con il quale la band si ripresenta al pubblico dopo il debutto del 2003 con The Seventh Sign. Parallel Lives è un disco apertamente progressive metal, che si accosta allo stile dei Symphony X e dei Vandeplas. Dopo il buon successo del precedente disco la domanda che ci si pone è se con questa seconda uscita il gruppo confermerà le buone cose prodotte in precedenza e se è riuscirà a migliorarsi per poter competere a pieno titolo con i gruppi più quotati del genere. La risposta è più che positiva: la Lion Music ha fatto veramente bene a dare supporto a questa band ed è stata ripagata alla grande con un album di tutto rispetto. Le otto tracce che compongono il disco, che spesso superano i 6 minuti, spaziano in maniera perfetta tra momenti più pacati ad altri nettamente più forti e prorompenti trascinando l'ascoltatore nelle note e nelle "vite parallele" di cui l'album si fa portatore. Brani come Hunted, dove il ritornello si stampa in mente in men che non si dica, o Awakening, forse il pezzo più bello grazie all'atmosfera che sa creare anche grazie alla voce femminile, sono un ottimo biglietto da visita per questi Section A, permettendogli sicuramente di farsi apprezzare anche dai palati più esigenti. Certo qualche piccolo neo c'è, su tutti il coro di Beginning Of The End che fa molto epic risultando però un po' fuori luogo e il fatto che forse la seconda parte dell'album non è allo stesso livello della prima, ma in generale il risultato è sempre ottimo. In chiusura un paio di note: in primis la bella copertina che accompagna il disco, sicuramente azzeccata ed adatta ai concetti espressi dall'album, poi da segnalare che i compagni di Enevoldsen sono di tutto rispetto venedo da gruppi come Lion’s Share e Yngwie Malmsteen e accompagnano il chitarrista sempre nel modo migliore.
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