RTZ: LOST AND FOUND + DELP & GOUDREAU

Mossa vincente questa della Frontiers: pubblicare due dischi della premiata ditta Brad Delp e Barry Goudreau, entrambi storici membri dei leggendari Boston che diedero vita agli RTZ(Return To Zero) sul finire degli eighties, band stilisticamente sulla falsa riga dei mitici rock-pompers da cui i due hanno tratto celebrità, ma più orientati verso l'airplay melodico degli '80 sul piano del sound. In particolare, se avete ben presente il grande disco solista di Goudreau uscito con lo pseudonimo Orion The Hunter(presente anche nella sezione All Time Classics di Dreamland), potreste avere un concreto termine di paragone.
Le registrazioni di "Lost And Found" risalgono agli albori della band, ancor prima della realizzazione del disco d'esordio, mentre "Delp & Goudreau" è una ulteriore collaborazione tra i due fenomeni, l'ultima, purtroppo, a dire il vero, ma è anche quella più personale, più strettamente rock, spesso in bilico tra soft-rock e le radici dolce-amare del cantautorato rock americano e con un pulsare malinconico in sottofondo quasi a volere decretare la fine non voluta di un connubio artistico d'eccezione. Molte sono le ballad, alternate da pochi brani che osano sfidare la relatività barocca dello stesso "Lost And Found", con chitarre più in evidenza e dal sound meno "pulito". Siamo al cospetto di un doppio lavoro che merita profonda attenzione da parte di tutti i melodic rocker per il suo grandeur artistico, sia per l'occasione unica di poter ascoltare materiale che con ogni probabilità sarebbe rimasto sepolto per sempre dalle ceneri del tempo.
Tempo che a volte, come si nota, lo si può "fermare" immagazzinando così tante emozioni in una memoria artificiale prima, nel proprio cuore dopo.