CHROME WAVES: A Grief Observed
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18/05/2020Primo album dopo due singoli ed un Ep per gli statunitensi Chrome Waves, progetto che vede ad oggi due protagonisti, Jeff Wilson e James Benson. Gli artisti, già attivi anche in passato in altre realtà, tra cui i Nachtmystium, mostrano una grande capacità ed esperienza musicale. Il sound dei nostri è un black metal piuttosto sperimentale ed atmosferico, a tratti oseremmo dire anche “sporchevolmente” punk. La connotazione depressive e black resta costante, una pioggia fitta che con i propri aghi ci ferisce, un’angoscia che non ci abbandona mai completamente. Le melodie intessute, gli effetti e le divagazioni che si succedono, non ci fanno precipitare in un’uggia fine a sé stessa. L’alternarsi di voci pulite e più black sono punto di forza del disco, sia per qualità strettamente tecnica, che per emozioni che ci trasmettono dal profondo. A Grief Observed segue le vie tracciate dalla scuola americana, da quel post black onirico e al contempo sperimentale a cui, negli anni, siamo stati abituati. Ci sono elementi personali interessati, soprattutto per quanto riguarda l’intreccio di voci e melodie, rituali che echeggiano, preghiere che sospendono un dolore che, per un istante, scivola via, lasciando solo brividi di fredda apprensione. C’è ancora strada da fare, ma la direzione intrapresa è coraggiosa e sensibile, per questo vi consigliamo di seguire lo sviluppo della carriera dei Chrome Waves. Ad oggi il full-length è a tratti ridondante e presenta alcune incertezze, ma nel complesso è godibile e già capace di dare spunti interessanti anche per l’ascoltatore più esigente. Vi segnaliamo come il batterista che ha partecipato al disco, sia purtroppo scomparso nel 2020.
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