PRIMAL FEAR: LIVE IN THE USA
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07/07/2010'Live In The USA' è il primo vero live album per i Primal Fear visto che, come dichiarato più volte dalla band in sede di intervista, 'The History Of Fear' non è considerato affatto un live ufficiale. Registrato in tre diverse date del tour americano, Atlanta, New York e Los Angeles, questo live è la prova inattaccabile di quanto siano capaci di fare on-stage le aquile tedesche: un Ralf Sheepers perfetto come sempre, potente ed incredibilmente versatile, una coppia di asce ineccepibile quanto inedita (per la temporanea assenza di Magnus Karlsson, in licenza dalla band dopo essere diventato padre), quella formata da Henny Wolter ed Alex Beyrodt, entrambi ex o attuali membri dei Sinner (sinceramente non sono riuscito a scoprirlo, ma dubito che i due abbiano militato nella band contemporaneamente), ed una solidissima sezione ritmica costituita dall'accoppiata Sinner/Black; i cinque devastano e mettono a ferro e fuoco tutto quanto lungo la durata del cd. La setlist, ovviamente e purtroppo, è basata sull'ultimo '16.6', secondo me il disco meno azzeccato dalla band nella sua carriera, ma non mancano grandi pezzi passati come "Nuclear Fire", "Battalions Of Hate" o "Angel In Black", mentre a quanto pare per brani tratti da 'Black Sun' non c'è proprio speranza. Solo due domande da fan per chiudere: che senso ha iniziare una setlist da registrare con la debole "Under The Radar", visto che durante il tour europeo l'opener era la ben più adatta "Riding The Eagle", e poi, visto che nella versione DVD la canzone è presente, non si poteva eliminare l'odiosa "Killbound" a favore della meravigliosa "Seven Seals"? Comunque, questi sono solo dettagli di fronte ad un live album che spacca, che si sente benissimo e che fa salire l'adrenalina a mille!
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