PRIMAL FEAR: Best Of Fear
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07/11/2017Dopo aver concluso da poco il mastodontico tour che li ha portati in giro per il mondo, i Primal Fear pubblicano la loro seconda raccolta che sintetizza in maniera perfetta quanto di buono hanno fatto negli ultimi dieci anni, ossia da 'New Religion' ad oggi, una seconda parte di carriera forse anche migliore della prima in cui sono riusciti ad allontantare definitivamente i paragoni ingombranti con act quali Helloween e soprattutto Gamma Ray, mettendo in mostra un combo sempre più maturo e consapevole della propria forza con un lavoro, 'Unbreakable' del 2012, che ha segnato il loro miglior responso di vendite. Oltre alle ben note bordate metalliche che hanno segnato la più recente storia della band teutonica che ha sempre fatto perno sulla coppia Scheepers/Sinner, c'è da rimarcare la presenza di quattro pezzi indediti che di fatto si riducono a due essendo "Area 16" una sorta di intro e "If Looks Could Kill" reprise dello splendido pezzo degli Heart e qui rivestito da una bella colata di acciaio, con Ralf in assoluto stato di grazia, mentre sia "Predator" (dall'impatto priestiano), sia "Thrill Of Speed" (più indirizzata all'heavy teutonico in stile Accept) ci mostrano i Primal Fear continuare a macinare riff con la loro consueta tracotanza, facendo presagire un futuro radioso chissà ancora per quanto.
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