HUMAN TEMPLE: INSOMNIA
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10/08/2004Arrivano direttamente dalle terre nordiche gli Human Temple, five-pieces band dedita ad un hard-rock melodico di tipico stampo scandinavo, con riferimenti più o meno marcati alle proposte già edite da TNT e Ignition. "Insomnia", questo il titolo del loro debut album, è formato da undici tracce perfettamente inserite nel quadro di cui sopra, contorniate da una produzione più che accettabile trattandosi appunto di disco di esordio. I musicisti dimostrano di sapere appieno il fatto loro, evitando di inserire nelle canzoni virtuosismi inutili, a vantaggio del feeling e del puro coinvolgimento emotivo dei vari brani. Della line-up segnalata mi sento di citare, tra gli altri, il singer Janne Hurme, il quale possiede una timbrica vocale vicina per certi tratti a quella di Simon Abbots, frontman degli inglesi Pulse. Quello che sembrerebbe invece mancare ad un'uscita come questa è invece un songwriting particolarmente accattivante, il quale risulta essere presente solo in alcune sporadiche tracce, come ad esempio l'apripista "I'm Sorry", dal chorus veramente degno di nota, e la seguente "Goin' All The Way", due tracce di sicuro ed innegabile valore, che purtroppo non vengono bissate da ulteriori prove dello stesso livello compositivo, utili per confermare tutte le buone idee sin qui mostrate. Il risultato di tutto ciò è una seconda parte del cd leggermente noiosa, capace di regalare solo pochi spunti degni di nota, e colpevole primaria dell'abbassamento qualitativo generale del lavoro. Detto ciò risulta quasi scontato l'invito all'acquisto solo per tutti i melodic rockers più patiti ed alla costante ricerca delle novità, i quali potranno aggiungere un ulteriore pezzo alla propria zuccherosa discografia. Ok come debutto, ma dalla seconda uscita sarà lecito attendersi di più.
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