forsaken: after the fall
data
04/05/2009L'unico gruppo metal che ebbi modo di ascoltare proveniente da Malta era un one man project epic/black metal, ma si parla di un sacco di anni fa. I Forsaken invece sono un gruppo vero e proprio con una loro storia alle spalle dal 1990 (anche se all'epoca il sound era parecchio differente) ed un proprio persocros musicale chiaro e limpido, sebbene non abbiano mai potuto beneficiare della luce di una etichetta che li sapesse (o volesse) valorizzare al pieno e promuovere nella giusta maniera. Ma loro sono sempre stati qui: il gruppo guidato da Albert Bell e Leo Stivala continuano ancora oggi a sfornare canzoni su canzoni, epiche ed oscure, marziali se vogliamo, ma incredibilmente interessanti e belle da ascoltare. Qui non siamo di fronte a sbarbatelli, ma a veri e propri professionisti, e 'After The Fall' è tutto tranne che un album immaturo, dimostra (come se ce ne fosse stato bisogno...) di sapere quale sia la direzione da prendere dalle prime note di "Aidenn Falls per tutta l'ora scarsa di durata. E' chiaro che le ispirazioni si rifanno in maggior parte agli Heaven And Hell di R. J. Dio e agli ultimi Candlemass ma mi pare anche ovvio, e comunque i quattro maltesi si muovono perfettamente a loro agio in questo genere musica, come chi ha esperienza da vendere a palate. Dinamico, mai prolisso e veloce all'ascolto questo è l'ennesimo capitolo di una storia musicale che non accenna ad affievolirsi, l'unica raccomandazione è quella di avere un po' di pazienza da dedicare all'underground, oltre che ai soliti nomi che trovate nelle riviste.
Commenti