JOSH'S APPLETREE: ATOMIC FRUIT
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10/05/2005I Josh's Appletree sono una rock band svedese con una storia tutta particolare; tutti i componenti del gruppo hanno già un altra professione, si sono messi a suonare solo per puro e semplice divertimento, accomunati dalla passione per l'Hard Rock degli anni '70 (con una predilezione particolare per i Deep Purple), senza alcuna intenzione di "sfondare" o di diventare famosi. Poi succede che un'etichetta (di cui taccio il nome) gli sottopone un contratto discografico, ponendo però la seguente condizione: nel vostro primo album dovrete inserire quattro cover. I ragazzi si guardano, e decidono di mandare a quel paese la label e di prodursi il primo album per conto loro, praticamente in casa. E il risultato è decisamente più che apprezzabile, perchè la produzione è davvero ottima, ma soprattutto perchè la band sa il fatto suo in termini di tecnica, feeling e grinta. Quattordici pezzi in puro seventies hard rock, sulla scia (come si diceva prima) dei Deep Purple, ma senza perdere di vista l'evoluzione che questo genere ha avuto negli anni. Forti delle ottime chitarre di Hawkan, della bella voce di Lars Hietala, della grande base ritmica di Jugge Lindhult e PH Karlsson, ma soprattutto della bravura all'Hammond (vero) di John Lindholm, l'album decolla alla grande con pezzi come "Tracks Of The Blues" o l'ironica "Mr. Lizard", o la bellissima "Rock 'n' Roll Star". Inutile analizzare tutte le 14 tracce presenti, anche perchè - e questo è forse il limite maggiore della band - non si discostano di una virgola dallo stile sopracitato; bravissimi a fare il loro lavoro, ma non aspettatevi una grande originalità.
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