DELUGE GRANDER: AUGUST IN THE URALS
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06/02/2007Nati dalle ceneri della prog/fusion band Cerebus Effect, i Deluge Grander sono un combo di Baltimora (U.S.A.) dedito ad un prog rock ispirato e molto celebrale. Cinque canzoni per un totale di ben 71 minuti d'ascolto sono il bigletto da visita del manipolo di progster a stelle e strisce: c'è sicuramente di che scoraggiare i neofiti del genere, ma il resto del folto gruppo di amanti delle sonorità progressive non potrà che gioire della mastodontica opener da 26 minuti. Tecnicamente i DG sono preparatissimi e lo dimostrano in lungo ed in largo durante il disco: anche il songwriting risulta vario e di buon livello, così il platter non risulta mai noioso, anche se ci vuole comunque grande attenzione e partecipazione per ottenere da questo debut il massimo. Dan Britton sembra essere la mente del quartetto statunitense e il suo lavoro è sicuramente ben riuscito e di spessore: i passaggi fra le varie linee melodiche sono ben cuciti fra loro, e molto spazio è dato ai cambi di tempo e a tutte quei tocchi di classe propri del prog. La produzione è di buon livello e la cover ricorda molto i dischi prog settantiani: in definitiva un disco valido ed interessante, sicuramente da avere nella propria collezione.
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