ENCHANT: THE GREAT DIVDE
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17/10/2014Dopo oltre due lustri ritornano anche gli Enchant, e lo fanno come una sorta di nuovo inizio visto che 'The Great Divide' ripercorre e riprende lo stile del bellissimo esordio 'A Blueprint Of The World'. Quindi non del tutto in linea con quanto prodotto dopo, assai più prossimo al prog metal - ad ogni modo sempre con risultati molto apprezzabili. Il nuovo album a conti fatti non aggiunge niente a quanto già detto dalla band amerciana, anche se si mette in mostra per le ottime canzoni, per il gusto melodico ricercato, e per le esecuzioni strumentali sempre in bilico tra tasso - alto - tecnico e talento compositivo di buon livello. In tutta onestà, però, dopo tutti questi anni, considerati anche i vari progetti che hanno visto protagonisti i membri della band durante il periodo di standby - che avrebbero potuto apportare nuovi stimoli - ci saremmo aspettati qualcosa in più sul piano delle idee. Ma in realtà gli Enchant vanno sul sicuro proponendoci un lavoro "blindato" che pare voglia più appianare la distanza di questo lungo silenzio, che guardare effettivamente avanti. 'The Great Divide' però ci è piaciuto, in particolare quando sul finale con "Here And Now" emerge un barlume di freschezza che speriamo sia un ponte lanciato verso il futuro, che possa traghettare la band verso prove più decise e convincenti.
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