ANNIHILATIONMANCER: The Involution Philosophy
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17/04/2011Qualcuno diceva "thrash will never die", ed effettivamente non possiamo altro che constatare la verità di questa frase. I partenopei Annihilationmancer si presentano come un trio che esprime un genere chiaramente ispirato al thrash americano con venature death abbastanza marcate. Le doti tecniche sono ben evidenti: le ritmiche serrate perfettamente in tema con le caratteristiche del genere risultano ben realizzate, ed ogni variazione di tempo è precisa in fase esecutiva. La title track, lunga quasi nove minuti, è un ottimo esempio su come realizzare un brano di lunga durata senza annoiare, non a caso ci sono buoni cambi di tempo e linee vocali ben ispirate. In fase di arrangiamento alcuni brani presentano degli errori abbastanza banali, infatti alcune parti arpeggiate spezzano troppo il ritmo di alcuni brani: con una maggiore cura potevano essere inserite in maniera corretta evitando l'effetto on/off che purtroppo risulta sgradevole. La qualità audio non è eccelsa, infatti nonostante sia tutto ben mixato ed i volumi bilanciati correttamente, il risultato è freddo ed asettico. In questo caso sembra eccessivo l'uso della compressione in fase di masterizzazione finale. Un buon lavoro, comunque, se teniamo conto che questo disco è un debut album. E le doti tecniche del terzetto sicuramente lasciano presagire un futuro interessante.
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